TERAPIA ALIMENTARE
Quali sono oggi i presupposti per affrontare un percorso alimentare?
La situazione è sotto gli occhi di tutti: in Italia 1 persona su 3 è in sovrappeso e 9 su 100 sono obese.
Parliamo di condizioni che, oltre a influire negativamente sull'aspetto estetico, incidono pesantemente sullo stato di salute. Malattie metaboliche, insulino-resistenza, diabete mellito di tipo 2, ipertensione arteriosa e aterosclerosi sono fortemente correlate all'incremento ponderale.
Tutta la comunità scientifica è d’accordo sul fatto che esiste uno stretto legame tra corretta alimentazione e benessere fisico: la più moderna ricerca afferma che più del 50% del segreto di una vita sana e longeva dipende dallo stile di vita e dall'alimentazione.
Oggi siamo succubi di messaggi commerciali che continuano a parlare di calorie, di alimenti “light” e di come la chiave del nostro benessere passi attraverso l’introduzione di cibi ipocalorici e le diete restrittive basate sulle calorie.
Il calcolo giornaliero delle calorie non è più in grado di arginare il dilagante eccesso di massa grassa, di patologie degenerative e di innumerevoli situazioni di decadenza corporea estetica e funzionale.
Noi dovremmo iniziare a domandarci di cosa ha esattamente bisogno il nostro corpo e ragionare non in termini di calorie ma in termini di risposte ormonali al cibo che ingeriamo: due pietanze, difatti, a parità di calorie introdotte, possono evocare delle secrezioni ormonali molto diverse e in grado di condizionare risposte metaboliche verso l’accumulo o la perdita di massa grassa.
Sulla base di queste evidenze non è più pensabile seguire un regime ipocalorico per 1 mese o 2 mesi e poi...
E’ necessario, viceversa, acquisire consapevolezza del proprio corpo e delle sue necessità, e sviluppare gradualmente la conoscenza dell’alimentazione adatta a darci salute e prevenzione delle principali patologie.
A tale riguardo, l'attenzione al cibo non va focalizzata solo al controllo del peso corporeo, ma soprattutto all'apporto di tutte quelle molecole di cui il nostro organismo necessita per vivere sano e in buona forma.
Per costruirsi uno stato di salute duraturo, oltre ad essere attivi fisicamente tutti i giorni, è necessario prestare attenzione ai nutrienti introdotti con i singoli alimenti o pietanze.
Le ricerche più recenti hanno fornito prove inconfutabili in questo senso: se alcuni alimenti possono provocare malattia, sono numerosissimi quelli in grado di prevenire, e in molti casi guarire, una grande quantità di disturbi fin dalla più tenera età.
Alimentazione e DNA
Recenti evidenze di genomica nutrizionale hanno dimostrato che gli alimenti che assumiamo ogni giorno dialogano con le cellule e con il nostro patrimonio genetico: il cibo va così a modulare la risposta del DNA cellulare, così da poter orientare l’organismo verso una condizione di salute e di sano peso corporeo.
Questi meccanismi ci portano a concentrare la nostra attenzione sulle molecole contenute negli alimenti e sul loro destino metabolico all'interno del corpo umano.
Questo approccio alimentare implica il superamento del semplice calcolo delle calorie giornaliere: nessuna caloria agisce sul DNA.
Noi siamo ciò che mangiamo e gran parte della salute sta nel piatto quotidiano.
Il cibo sulla tavola ha la stessa composizione chimica per tutti, ma quando la mano lo porta alla bocca esso entra all’interno del corpo, l’uno diverso dagli altri, ciascuno con il suo intestino, la sua digestione, il suo metabolismo, il suo profilo ormonale.… che reagirà in modo diverso allo stesso alimento.
Ecco perchè è fondamentale conoscere il proprio corpo: partire dall'analisi del proprio organismo per scegliere il proprio cibo.
Come si procede?
Anamnesi alimentare dettagliata, esame obiettivo generale, richiesta di indici emato-chimici mirati, valutazione dell'indice di massa corporea e delle varie circonferenze, bioimpedenzometria in multifrequenza, rilevazione dello stress ossidativo e della riserva anti-ossidante, software avanzati di nutrizione e terapia alimentare personalizzata sono gli strumenti medici messi a disposizione per realizzare un progetto di salute accessibile e personalizzato, articolato in incontri ripetuti e riscontri periodici, in grado di fornire immediati feed-back. Esso si configura così come uno strumento utile ed educativo per coloro che desiderano impegnarsi per migliorare il loro stato fisico e mentale.
Poiché il nostro benessere dipende dal tipo di aria che respiriamo, dal tipo di acqua che beviamo e dalla qualità del cibo che giornalmente mangiamo, approfondire il tema “alimenti”, può rappresentare il punto di partenza per risvegliare la consapevolezza del benessere come valore chiave per sviluppare una vita sana e completa.
L'unicità individuale è il punto di partenza per impostare un piano terapeutico.
Nel reimpostare il rapporto con il cibo e con il proprio corpo sorge nel paziente il bisogno di interagire, di essere seguito, guidato e monitorato da vicino. Ecco perché non credo nelle diete "fai da te", nel gossip alimentare, nelle mode alimentari stagionali da rotocalchi, ma sento l'esigenza di proporre una serie di incontri attraverso i quali promuovere modelli alimentari e stili di vita salutari, motivare ed educare al cambiamento.
Un unico Obiettivo: instaurare un'Alleanza Terapeutica per raggiungere il risultato terapeutico e la “compliance” del paziente.
Al di là di chi è in sovrappeso a chi si rivolge il percorso alimentare?
Esistono persone normopeso che hanno alterazioni persistenti dei lipidi (colesterolo e/o trigliceridi), o che hanno familiarità per malattie cardiovascolari o metaboliche, o sono consapevoli di nutrirsi male, o ancora persone che desiderano migliorare la propria energia e le proprie performances psico- fisiche.
Tutti costoro possono trarre giovamento da un percorso alimentare in grado di educare a un’alimentazione consapevole, un modello da applicare a tavola sempre e in grado di garantire salute a lungo termine.
Come si articola il percorso
Il percorso che vengo a proporre si articola in 5 steps così strutturati:
1) Far conoscere al paziente il suo corpo: significa raccogliere i dati antropometrici (altezza, peso, circonferenze, pliche), effettuare una stima oggettiva della composizione corporea attraverso la BIOIMPEDENZOMETRIA (acqua totale corporea, intracellulare, extracellulare, angolo di fase, massa magra, massa grassa, massa metabolicamente attiva, grasso intramuscolare, stato della matrice extracellulare ed il metabolismo basale), richiedere un prelievo di sangue venoso (per la determinazione di numerosi parametri biochimici) e concludere questa fase diagnostica con una visita medica internistica.
2) Definire assieme al paziente gli obiettivi ovvero stimare i parametri corporei da raggiungere;
3) Redigere, sulla base delle informazioni globalmente raccolte nel primo step, e sulla base degli obiettivi posti, un piano alimentare personalizzato che abbia i seguenti obiettivi:
- controllo del picco glicemico, lipemico ed insulinemico dopo i pasti principali;
- introduzione di una dose sostanziosa di modulatori genici in grado di dare efficienza metabolica ed ormonale all’intero organismo;
- rifornimento di antiossidanti in abbondanza e mantenimento di uno stato alcalinizzante;
- miglioramento del microambiente intestinale inducendo lo sviluppo di un microbiota favorevole;
- riduzione della massa grassa in esubero senza intaccare la massa magra;
- scarico del fegato dall’eventuale eccesso di acidi grassi saturi;
- garanzia di un apporto corretto e continuo di glucosio all’organismo per rifornire sia il cervello che tutte le cellule che sintetizzano DNA e RNA e sostenere l’integrità del connettivo e della matrice extracellulare;
- evitamento della chetosi.
4) Seguire il paziente in un percorso che si articola in incontri ripetuti e riscontri periodici, in grado di fornire immediati feed-back, monitorando i progressi. Non essere lasciati da soli ma esser condotti per mano e avere a disposizione momenti di confronto è uno strumento utile ed educativo per coloro che desiderano impegnarsi per migliorare il loro stato fisico e mentale.
5) Dare consapevolezza alimentare. Questo è l’obiettivo finale del percorso, ovvero insegnare a scegliere il proprio cibo quotidiano per vivere in salute e trasmettere un metodo applicabile all’alimentazione di tutti i giorni, condivisibile in famiglia. Significa costruire giorno per giorno la propria salute a tavola.
Per avere informazioni più dettagliate sulla terapia alimentare contattate la Segreteria e fissate un appuntamento gratuito.
Martedì: 08:00-11:40
Mercoledì: 14:40-18:00
Venerdì: 12:00-17:30