Lo Studio

Oggi, grazie al densitometro di ultima generazione e primo in Italia Horizon, è possibile misurare in modo accurato e preciso la massa ossea per confermare o escludere una fragilità, cioè una predisposizione alle fratture. Attraverso un software innovativo è poi possibile ricavare una stima quantitativa della microarchitettura ossea vertebrale (TBS – Trabecular Bone Score) che unitamente al valore della massa ossea, consente di stimare nel dettaglio il rischio fratturativo assoluto. Le cause di una bassa massa ossea possono risiedere in errori alimentari, scarsa attività fisica, familiarità, fumo, patologie croniche di ogni genere e assunzione di farmaci.

Ogni corpo ha una sua identità, connessa all’età e alle abitudini di vita ed è necessario avere un quadro preciso del corpo prima di modificarlo o correggerlo. Il medico, tramite l’analisi della composizione corporea e del bilancio idrico, è in grado di valutare un obiettivo di peso ragionevole tenendo conto del profilo individuale e di accompagnarvi in un percorso di riequilibrio ed educazione al cibo.

La Bioimpedenzometria, nota a tutti come BIA, è una tecnica non invasiva, rapida, indolore, affidabile e ripetibile di valutazione quanti e qualitativa della composizione corporea, dell’ idratazione e dello stato nutrizionale. Permette di analizzare l'acqua corporea totale, l'acqua intra ed extracellulare, la massa magra, la massa muscolare, la massa grassa, il metabolismo basale e il grasso intramuscolare.

Analisi, monitoraggio e biofeedback del sistema neurovegetativo e della variabilità della frequenza cardiaca. Grazie ad una tecnologia di misurazione pletismografica, applicate alle estremità degli arti, la PPG permette di analizzare tutte le funzioni del sistema nervoso autonomo e, attraverso un biofeedback respiratorio, consente il riequilibrio dei sistemi orto e parasimpatico. Ribilanciare l’attività orto e parasimpatica è fondamentale nella gestione delle patologie infiammatorie croniche e di tutte le condizioni caratterizzate da un’attivazione persistente dei sistemi dello stress. Le giuste tecniche, calibrate sul singolo paziente, possono apportare beneficio nelle problematiche digestive funzionali, nei disturbi del sonno, nella fatica cronica, nelle sintomatologie nervose da stress cronico e potenziare notevolmente gli effetti di riduzione della massa grassa indotta dalle terapie alimentari personalizzate.

Oggi è possibile misurare radicali liberi e potenziale antiossidante attraverso un nuovo sistema analitico integrato costituito da un fotometro dedicato e una mini centrifuga. L’analisi si effettua su un piccolo campione di sangue capillare, ottenuto mediante digitopuntura di un polpastrello.

Il Gut Screening è un test che si esegue sulle feci ed urine e analizza sia la parte digestiva che la parte immunobiologica della flora intestinale. Tutte le volte che il contenuto intestinale staziona in maniera eccessiva (stipsi) o transita troppo rapidamente (diarrea) induce la produzione di sostanze tossiche che vengono assorbite ed entrano in circolo. L’autointossicazione è una delle principali cause di molte malattie croniche e degenerative. Attraverso il Gut Screening viene verificata, contata e valutata sia la flora batterica protettiva (lactobacilli, bifidi..) che la presenza e la misura della flora patogena (parassiti, funghi o batteri..) La tossiemia intestinale è abitualmente accompagnata da sintomi quali disturbi intestinali, allergie, disordini immunitari, fatica cronica, problematiche articolari e muscolari.

I polimorfismi genetici esercitano un importante ruolo nel metabolismo, nei processi di disintossicazione dell’organismo, nella gestione dei processi infiammatori, nell’attivià antiossidante, nella sensibilità all’insulina, nella genesi dell’obesità, nello stato di salute del cuore e delle ossa nonché nella suscettibilità allo sviluppo di alcune infiammazioni da cibo. Diagnosticare particolari polimorfismi genici consente al medico di dare indicazioni alimentari mirate o, nel caso il paziente abbia già in atto manifestazione di malattia o un rischio assoluto elevato di svilupparla, di aumentare la frequenza dei controlli ed incentivare un stili di vita più sani. La procedura di raccolta non invasiva del DNA viene fatta mediante semplice tampone buccale.

Si tratta di un nuovo metodo per identificare i Sovraccarichi Alimentari e Food Sensivities, con un approccio innovativo verso le patologie allergiche e per il controllo dell’infiammazione. Il Questionario QuASA analizza 3 differenti ambiti: 1) predisposizione generale del paziente verso una Food Sensitivity in relazione a fattori genetici, farmacologici e di storia individuale. 2) sovraccarico per ciascun gruppo alimentare. 3) correlazione tra sintomi di sovraccarico e alimenti che li provocano.